Teatro "Alice Zeppilli"

Descrizione

Raro esempio di luogo per spettacoli sorto all'interno di un Palazzo Comunale, nato nella seconda metà del 1700 come teatro della sala rinasce in forma di teatro all'italiana su progetto dell'ingegnere centese Antonio Giordani (1813- 1897) e viene inaugurato il 25 agosto 1856 con il Trovatore di Giuseppe Verdi.

Il Teatro ha vissuto anni di splendore per la qualità degli eventi e il prestigio di ospitare i migliori nomi del bel canto, con incredibile affluenza di pubblico conoscitore e critico. Gli eventi bellici, le conseguenti peggiorate condizioni economiche e le nuove norme per la sicurezza imposero la chiusura per lunghi periodi. Nel 1954 il Teatro riaprì per l'iniziativa di un gruppo di cittadini, “Il Circolo del Voltone”, che a proprie spese e in accordo col Comune riparò i danni prodotti dalle truppe tedesche. Dopo una decina d'anni dovette essere chiuso definitivamente per inadeguatezza dei sistemi di sicurezza.

Dopo 40 anni di attesa il Teatro ha riaperto i battenti nel 2003: completamente restaurato ha ritrovato anche la collocazione del suo originale e bel sipario di Adeodato Malatesta che rappresenta Esopo che racconta ai pastori e il ritorno dei pregevoli arredi d'epoca.

Elementi di interesse

Omologato per 145 posti può essere affittato da enti, aziende e associazioni per proprie iniziative.

Modalità di accesso

Il Teatro è aperto domenica e festivi (Orari invernali, da settembre-maggio:

10.00-13.00 / 15.30-18.30

Orari estivi, da giugno-luglio 10.00-13.00 / 16.30-19.30).

Aperto anche su prenotazione, è accessibile tramite scale e ascensore.

Indirizzo