
Vista la necessità di intervenire a tutela della salute pubblica per prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all'uomo attraverso la puntura di insetti vettori, ed in particolare della zanzara tigre (Aedes albopictus) e della zanzara Culex spp, la Regione mantiene alta l'attenzione sulla lotta alla zanzara, in collaborazione con i Comuni e le Aziende Sanitarie locali.
E se l'obiettivo è comune, comune deve anche essere l'impegno:
per rendere il più efficace possibile la lotta alle zanzare, nelle attività oltre a Comuni e Aziende sanitarie sono coinvolti anche i cittadini, chiamati ad adottare nelle proprie case comportamenti corretti, a partire dai trattamenti larvicidi, sia per evitare la proliferazione degli insetti sia per proteggersi. I siti a rischio di infestazione da zanzare nelle aree pubbliche rappresentano infatti solo il 20-30% del totale, il rimanente 70-80% delle zone a rischio è di proprietà privata.
Ai Comuni è richiesta l'attivazione delle ordinarie misure di contrasto alla proliferazione delle zanzare nelle aree urbane (trattamenti larvicidi sul suolo pubblico e attività di coinvolgimento dei cittadini per una corretta gestione delle aree private), oltre alla tempestiva attuazione di interventi straordinari di disinfestazione in caso di accertata circolazione virale.
Il Comune di Pieve di Cento ha disposto, con Ordinanza Sindacale n. 18 del 24/5/2023, l'ordine per i cittadini di attenersi a particolari comportamenti rispetto alle aree private di loro proprietà e/o competenza, prevedendo inoltre la comunicazione al Comune e all'AUSL nel caso dell'esecuzione di trattamenti di disinfestazione adulta, attraverso – rispettivamente- la compilazione di un modulo e di un form online: https://www.comune.pievedicento.bo.it/procedimenti/lotta-alla-zanzara-tigre-comunicazione-di-trattamento-di-disinfestazione-adulta.La sorveglianza sanitaria sui casi di malattia Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile si svolge tutto l'anno, ma nel periodo di attività del vettore, quindi dal 1° maggio al 31 ottobre, viene potenziata. Nel medesimo periodo è attiva la sorveglianza entomologica (nei 10 comuni capoluogo con ovitrappole e nelle aree rurali con trappole attrattive di zanzare adulte) condotta con la supervisione del Gruppo tecnico regionale e la fattiva collaborazione di Izsler (Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna) e Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia).
Il progetto “Contrasto alla diffusione della zanzara tigre”, inserito nel programma di informazione ed educazione alla sostenibilità della Regione Emilia Romagna per il triennio 2020-2022, è stato prorogato anche per il 2023 con particolare attenzione al tema educazione, ambiente e salute.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito
https://www.zanzaratigreonline.it/ costantemente aggiornato dal Gruppo tecnico regionale.
Su
https://salute.regione.emilia-romagna.it/campagne/zanzare tutto il materiale sulla campagna di comunicazione "Zanzare e altri insetti, impara a difenderti", mentre il Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2023 può essere consultato su
https://zanzaratigreonline.it/it/chi-fa-cosa/regione .