Mostra "Memento" fotografie di Medardo Alberghini

Pubblicata il 1 dicembre 2023 | Cultura

“Ognuno di noi forse conserva una fotografia nella propria memoria che, giorno dopo giorno, deve impegnarsi
a conservare, a sviluppare…"

La mostra, voluta dalla Famiglia Alberghini, dal Comune di Pieve di Cento e dall'Unione Reno Galliera vuole ricordare il grande impegno e la passione di Medardo per la fotografia

All'interno della personale saranno esposte alcuni dei suoi scatti a dimostrazione della sua capacità di saper cogliere attimi per trasmettere emozioni senza essere legato ad uno stile fotografico predefinito.

L'esposizione, che si terrà presso la Pinacoteca Graziano Campanini (via Marco Rizzoli,2), sarà inaugurata, in occasione della Fiera di Pieve 2023, sabato 2 settembre alle ore 11.00.

Sarà possibile visitarla fino al 7 gennaio 2024 ogni domenica dalle 10.00 alle 18.00.

Medardo Alberghini nasce agli albori della Seconda Guerra Mondiale in un piccola cittadina della bassa emiliana a Pieve di Cento.
Fin da giovane è attratto dalla fotografia che, seppure senza mai averla approfondita, l'ha sempre accompagnato nella sua carriera, dapprima calcistica (negli anni della gioventù) e successivamente commerciale.
È sempre stato legato al suo paese natale, ma questo non ha fatto di lui una persona sedentaria; sia il calcio che il lavoro l' hanno portato in lungo e in largo in giro per la nostra bella penisola.
Terminata la carriera lavorativa non si è di certo fermata la propensione al viaggio, portandolo a visitare vari paesi nel mondo e conoscendo quindi nuove culture e realtà.
In seguito all'iscrizione alla UIF (Unione Italiana Fotoamatori) ha iniziato a partecipare a concorsi nazionali e internazionali e a workshop all'estero insieme ad altri fotografi per avere un motivo di confronto e crescita in ambito fotografico.
Tra i reportage realizzati, quello più significativo è quello sul Terremoto dell'Emilia del 2012, un evento che ha colpito profondamente la sua (e nostra) terra.
L'occhio di Medardo è sempre stato attratto dalla spontaneità. Attento e capace di fissare momenti generalmente dati per scontati o talvolta inosservati, sempre con una certa naturalezza, senza deformare in alcun modo la realtà, se non con un filo di ironia.
L'unico trucco, diceva sempre, è usare un po' d'usta!

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